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IL MISTERO DI LOVECRAFT regia di Federico Greco, Roberto Leggio

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     8 / 10  23/03/2007 14:54:07Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Il mistero di Lovecraft" è stato definito da molti il "Blair wich project" all'italiana ed effettivamente per certi versi potrebbe ricordare la pellicola americana, la differenza di base è che in questo caso si sa già in partenza che tutto il girato è frutto di fantasia mentre nel caso della strega di Blair, il film era stato spacciato per vero, almeno all'epoca dell'uscita nelle sale americane.
Federico Greco e Roberto Leggio mostrano coraggio nel proporci un cosiddetto mockumentary che tanto esula dal solito filone horror al quale siamo ormai abituati... la pellicola è una sorta di discesa agli inferi da parte di una troupe cinematografica che si reca in Polesine per cercare di scoprire se realmente Lovecraft sia passato per quei luoghi e qui abbia tratto ispirazione per creare il mito di Chtulu e soprattutto per scrivere "La maschera di Innsmouth".
Il tutto nasce da un'idea dei due giovani, che si sono realmente imbattuti in un manoscritto che potrebbe essere attribuito allo scrittore d Providence, all'interno del quale si raccontava di riti ancestrali e creature mostruose nelle quali Lovecrat si imbattè durante il suo presunto soggiorno italiano.
In precedenza era già stato girato un documentario sull'argomento, all'interno del quale si possono conoscere le opinioni di vari studiosi riguardo ad un possibile viaggio dello scrittore in Italia.
La storia si dipana in maniera coinvolgente anche se i momenti di tensione non sono moltissimi, la troupe si destreggerà tra persone poco ospitali e misteriose, tra selve interminabili di canali d'acqua e fango, tunnel sotterranei, case abbandonate e sprangate da cui fuoriescono nenie inquietanti, sino a trovarsi faccia a faccia con l'orrore in un finale veramente angosciante.
Tutto sommato l'idea proposta non è male e riesce a coinvolgere, grazie anche ai luoghi veramente molto inquietanti e ad un sapiente uso del montaggio e dei suoni.