Alpagueur 7½ / 10 09/11/2020 17:48:57 » Rispondi Se l'orrore indotto dall'incubo non fa per te, allora meno ne sai di "The descent (discesa nelle tenebre)", meglio è. Lo sceneggiatore e regista Geordie Neil Marshall ha realizzato un film horror completo, ben interpretato, che è stato una piacevole sorpresa tanto quanto il suo primo film importante, "Dog soldiers", nel 2002. Girato in sole 7 settimane, "The descent" vede un sestetto di donne d'azione innegabilmente attraenti che saltano a capofitto in un'avventura speleologica negli Appalachi (poteva essere altrimenti? questa catena montuosa è così gettonata nel cinema del genere..."Un tranquillo weekend di paura", "Il mistero della strega di Blair", "Wrong turn" solo per citarne alcuni famosi, quello che cambia dall'uno all'altro è il paese dato che questi monti attraversano tutti gli USA orientali da sud a nord, in questo caso siamo nella parte più occidentale della Carolina del Nord) che va storta così rapidamente che sarai lasciato nel dubbio se qualcuno di loro sopravviverà, se vedrà mai più la luce del giorno. Ci sono paragoni da fare con "Dog soldiers" di Marshall, ovviamente, ancora una volta la storia è cruda e meravigliosamente economica. Di nuovo c'è un gruppo di sei persone, prevalentemente un sesso accompagnato da una inquietante e sinistra minaccia e in agguato e ancora una volta ci sono più cenni alla cultura cinematografica popolare di quanto probabilmente ti rendi conto. "The descent" tuttavia ha un senso dell'umorismo che è adeguatamente nero come la pece. Molto prima che la grotta appaia, siamo testimoni di un evento traumatico che è alla base della trama e serve sia a unire che a lacerare le relazioni in egual misura. I più colpiti sono la fragile Sarah e Juno fisicamente forte, una drogata di adrenalina che guida il gruppo sempre più sotto terra. Non si perde tempo nel ricreare la sensazione primordiale di strisciare attraverso i tunnel con elmetti che raschiano la polvere dalle rocce, soffocando e inducendo la paranoia per tutto il percorso mentre si sofferma nell'aria stantia e illuminata dalle torce. È qui che Marshall diventa un po' inventivo. Giocando con varie tecniche di illuminazione diverse, le nostre eroine diventano codificate a colori attraverso le scene tramite candelette, torce elettriche e videocamera. I suoni echeggiano quando le immagini si perdono per un attimo e lo sono anche loro deliziosamente. Gli eventi si intensificano rapidamente e l'intera corsa diventa ciò che può essere descritto solo come un incessante assalto ai sensi che richiederà una visione ripetuta. L'unica cosa che rovinerà questo film per te è il passaparola, che ironicamente è esattamente ciò di cui questo film avrà bisogno per diventare commercialmente fattibile. Ma meno sai, più ti divertirai. Divertiti a individuare i riferimenti a "Carrie" e "Apocalypse now" con tutti i mezzi, ma non lasciarti ingannare dal pensare che questa sia una semplice entrata standard nel film di genere molto saturo.
Mentre guardavo le donne una per una strisciare attraverso la minuscola fessura piena d'acqua per entrare nelle caverne da qualche parte nei Monti Appalachi, ho pensato: "Come faranno a tornare indietro? Devono essere pazze!" Beh, devi solo seguirlo. Beh, più o meno. Fortunatamente, il regista Marshall pretende efficacemente la storia. La precedente gita alla ricerca del brivido per il gruppo era un viaggio di rafting. Dopo quel viaggio, Sarah (Shauna MacDonald) subisce una tragedia che cambia la vita. Un anno dopo, Sarah e la sua cara amica Beth (Alex Reid) si uniscono alla banda in una capanna negli Appalachi. Le 6 donne si stanno preparando per un viaggio di esplorazione delle grotte guidato da Juno (Natalie Mendoza). Apparentemente, Juno si rammarica di non essere stata lì per Sarah dopo la sua tragedia personale e il suo recupero. Juno vede questo viaggio come un'opportunità per rafforzare Sarah. Quelli che partecipano al viaggio includono Becca (Saskia Mulder), Sam (MyAnna Buring) e Holly (Nora-Jane Noone). Il viaggio inizia abbastanza curioso quando Juno (Mendoza) scarta la sua mappa delle grotte. Le donne procedono e non si lasciano scoraggiare dai segni rivelatori di misteriose carcasse di animali. Non sorprende che l'esplorazione della grotta vada orribilmente storta. Si sono perse senza la minima idea di come uscirne e vengono cacciate da terrificanti creature carnivore (smigolls). Quindi le donne si ritrovano catapultate letteralmente in una stregua lotta per le loro vite. Marshall orchestra magistralmente l'atmosfera e la tensione. Da sottolineare acutamente che ciò che funziona davvero in "The descent" è che non si evolve mai in un film d'azione banale. Certo Marshall potrebbe aver inteso la sua storia come un'allegoria dell'autoaffermazione. Le donne sono autenticamente terrorizzate e combattono con tutto il loro coraggio e il loro cuore in mezzo alla loro paura travolgente. In qualche modo, mentre si dimenano e vengono picchiate dalle feroci creature, è tutto stranamente credibile, stranamente. Piuttosto ti fa pensare: "Farei lo stesso?" Sarah (MacDonald) e Juno (Mendoza) in particolare emergono come forze con cui fare i conti. Lo spirito guerriero di Juno è coerente e coinvolgente: lei è la leader sfacciata. La MacDonald è potente e credibile nella comparsa prepotente di Sarah come presenza eroica. Tutte le performance sono forti ovunque. Marshall mantiene un'atmosfera claustrofobica e ci tiene in tensione. I dettagli svelati che coinvolgono le creature delle caverne riguardo alla loro possibile evoluzione è un bel tocco di creatività.
"The descent" sarà considerato uno dei film britannici più spudoratamente terrificanti mai realizzati. È stato realizzato da persone che amano il buon cinema e si vede. Questo film è stato realizzato prima de "Il nascondiglio del diavolo" (alias "The cave", di Bruce Hunt, 2005) e ora ha un finale alternativo per un nuovo pubblico. "The descent" è sicuramente uno dei film horror più cruenti con una violenza realistica, con grandi donne eroine. Shauna MacDonald e Natalie Mendoza sono fantastiche. Questo film è una corsa piena di tensione.