kowalsky 7½ / 10 29/04/2019 02:22:33 » Rispondi Jacek nasce muore e rinasce come un personaggio di culto, innamorato della libertà e della musica dei Metallica, e in un secondo tempo uomo che spera invano di essere ancora se stesso, invece che maschera deforme derisa dalla piccola comunità polacca che lo rifiuta. Dietro la maschera solo un amico e la sorella lo capiscono, gli altri arrivano a chiedere un esorcismo o sfruttarlo come personaggio tv degno dell'abuso medianico che si fa negli Stati Uniti. Un film che ricorda il cinema dei Dardenne, o ancor di più Kaurismaki, intrappolato da due ingredienti lontanissimi ma complementari, la tristezza e una vena grottesca e comica alquanto insolita. Un film che, pur imperfetto, racconta bene una società polacca nel suo rituale religioso, ma anche in certi pregiudizi che crediamo appartenere solo a nazioni più blasonate e ricche. Epilogo davvero spiazzante che per molti sarà deludente, per un film che merita di essere visto nonostante la forzatura da Via Crucis contemporanea del protagonista
kowalsky 29/04/2019 13:41:37 » Rispondi E poi, ribadisco che la sequenza iniziale all'emporio di biancheria intima è geniale