AVENGERS: ENDGAME regia di Joe Russo, Anthony Russo

Norgoth     5 / 10  05/05/2019 00:44:34 » Rispondi
Il compito di Endgame era più che ingrato: tirare i fili di una ventina di film e moltissimi personaggi in appena tre ore, facendo sembrare il tutto coerente, non è impresa da poco.
Ed infatti, per me il bersaglio non è stato affatto centrato.
La trama è quanto di più confuso ci possa essere. Questo già per chi ha visto tutti i film dell'MCU, figuriamoci chi ne ha saltati o ha visto solo la serie principale degli Avengers... io ho saltato solo Capitan Marvel e Black Panther e lo stesso ci ho capito poco (benché, di questi due, ci fosse ben poco nel film).
I personaggi da gestire sono tanti, un'enormità, visto che oltre alla squadra principale, si uniscono tutti gli altri, anche l'ultimo degli ultimi. Quindi, potete immaginare il marasma che ne viene fuori, a meno di non aver rivisto tutti i film Marvel due-tre giorni prima di Endgame.
Non parliamo poi di come sono inseriti certi personaggi, diciamo "alla c azz o" per fare un complimento, uno su tutti Capitan Marvel, gestita veramente al limite del ridicolo, ma anche l'apparizione/sparizione/apparizione di Black Panther, o l'innesto dei Guardiani della Galassia.
E' gestito male anche Thanos, e molto. Se nel precedente dava almeno un'apparenza di malvagio, di vero antagonista, qui questa apparenza è vicina allo zero assoluto.
L'impronta Disney poi, ahimè, si vede tutta. Si punta tantissimo sulla (non) simpatia dei personaggi, e vedere un Thor sminuzzato a macchietta, tra birra e ruttini, fa anche da ridere nella sua penosità. Ma se pensiamo a che tipo di personaggio è... forse non lo meritava. Nessuno dei personaggi lo meritava, in verità.
L'unico personaggio che ne esce bene è Hulk e... Ant-Man.
C'è poi una serie di personaggi incolori e monoespressivi tipo Occhio di Falco e Capitan America, e un appannato e meno carismatico del solito Iron Man.
La battaglia principale è bruttina, e conduce ad un lungo e sciocco finale, che forse è la parte più vuota ed insulsa della pellicola.
Di pro posso dire che, comunque, intrattiene. Le tre ore non si sentono per niente. Indubbiamente, poi, è pur sempre la conclusione di una saga che ci ha accompagnato per anni.
Ma temo non basti per salvarlo.
Dimenticabile.