Mauro@Lanari 4½ / 10 20/03/2021 11:40:44 » Rispondi Dopo "Les deux amis" (2015), Garrel torn'alla regia per il suo secondo film con molto parlato. Al parossistico caos di adulti col desiderio allo sbando, incapaci di distinguere la libertà dal libertinismo vivendo legami, relazioni, sentimenti, amori dettati dall'umoralità ormonale, e col protagonista maschile sempre più oggetto passivo della schermaglia fra due archetipi femminili, si contrappongono l'enfant fidèle, un prepubere ancora biologicamente bisognoso d'ordin'e stabilità familiare, e Paul, il grande assente, padre forse solo putativo (il bambino si chiama Joseph), virtuoso in virtù della propria morte. Fin'allo spermarca l'avrà vinta l'enfant. Garrel e la Casta s'erano già sposati l'anno prima.