caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

LILJA 4-EVER regia di Lukas Moodysson

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
impanicato     8 / 10  25/11/2014 23:46:27Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il tema dello sfruttamento della prostituzione nel corso della storia del cinema é stato trattato sia velatamente , come in Taxi driver, o in film incentrati proprio su questo argomento come ''Le notti di Cabiria'' di Fellini o ''Questa é la mia vita'' di Godard. Ma questa é la prima pellicola che vedo che tratti esclusivamente del fenomeno della prostituzione di giovani ragazze,soggetti a cui l'opera é stata dedicata dal regista.
Lilja é una ragazza che vive nella periferia di una cittadina dell'ex Unione Sovietica. Qui trascorre le sue giornate sperando costantemente in un cambiamento, che per lei consiste nell'andarsene da quel postaccio ed emigrare per cercare una vita migliore e felice. Le si prospetta questa occasione davanti: dovrá partire per l'America con la mamma ed il patrigno. Si prepara a salutare quel posto fonte di tristezza per lei, ma la prima delle tante sue delusioni é dietro l'angolo: il giorno prima di partire viene avvisata che lei andrá negli Stati Uniti solo in un secondo momento, cioé mai.
Cominciano da qui le sue brutte esperienze. Lei, che sembrava ad un passo dal realizzare il suo sogno, si ritrova invece a stare in mezzo a quei senza futuro dei suoi amici che finiranno col tradirla. Tutti tranne Volodja, un ragazzino innamorato di lei che cercherá fino all'ultimo di proteggerla da quelli che sembrano spiragli di luce ed invece si tramutano in bare chiuse.
Film che facilmente commuove lo spettatore che viene catapultato in una realtá cosí lontana per i suoi occhi, ma purtroppo fin troppo vicina.
Il regista avrebbe potuto usare degli ammiccamenti, ma noto che oltre alla sequenza finale, il fatto viene raccontato con fare quasi documentaristico e con l'assenza quasi totale di scene crude. Complimenti anche per il montaggio.
Molti potranno storcere il naso per le colonne sonore composte da musica classica e techno dance anni '90, ma penso che siano azzeccate specialmente la potenza della canzone dei Rammstein che accompagna una delle scene piú importanti.
Stupito per l'interpretazione di Oksana Akinshina che a soli 17 anni si dimostra veramente forte, ci vuole anche coraggio per recitare in un film del genere.
Spero che questa denuncia possa servire a qualcosa e che non ci siano piú Lilja in giro per il mondo costrette a diventare oggetti anziché andare a scuola.