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FUCKING AMAL - MOSTRAMI L'AMORE regia di Lukas Moodysson

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     4½ / 10  14/01/2011 15:07:33Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Cinema indipendente giusto nella confezione e considerati i quattro soldi a disposizione di Moodysson non poteva essere altrimenti,per il resto la solita solfa su ragazzini adirati con il mondo che si imbottiscono la bocca di volgarità tanto per darsi un tono,alle prese con le prime cotte e un disorientamento sessuale che a quell'età non è poi così fuori del comune.
La regia sciatta e piena di zoom in stile soap-opera si concentra sul rapporto di reciproca attrazione tra Elin e Agnes,giovanissime però già capaci di fornire un'importante aderenza al ruolo.
Il film trabocca uno scorretto qualunquismo nel ritratto di un microcosmo adolescenziale della provincia svedese,non vi è approfondimento ma solo generici dettagli del quadro d'insieme,bastanti secondo Moodysson a dare plausibilità alle pene d'amore dei personaggi e alla loro paura di esprimere qualcosa che vada contro il solito maledetto conformismo.A questo punto, se interessa l'argomento, sarebbe consigliabile recuperare "L'altra metà dell'amore" o l'ottimo "Boys don't cry",film sicuramente meglio strutturati e non pervasi da assurdità artificiose che rievocano quelle demenziali teen-series di cui la tv italiana sino a qualche anno fa era affollata.
In poche parole un "Dawson Creek" o un "Beverly Hills" in salsa gay ,con qualche scurrilità in più e con l'inevitabile masnada di ragazzini dal clichè in tasca ripresi con uno stile miseramente alternativo che dovrebbe fare tanto "autore" e che invece accentua quell'irritante sensazione di falsità che si manifesta più volte.Penoso il finale buonista,un qualsiasi romanzo "Harmony" in confronto sarebbe meno patetico.