italia87 8½ / 10 01/09/2008 20:13:42 » Rispondi Certo "Texas" non è un film che si lascia guardare facilmente. E' probabile che molti si siano risentiti di come Fausto Paravidino ha dipinto questa provincia, chiusa, meschina, ottusa ma soprattutto, e questo è ciò che fa più male, misera. Misera dentro e fuori. Anche io vivo nel Texas di Paravidino, ci sono nata e cresciuta e vi assicuro che la sua descrizione non è esattamente fedele alla realtà. Su questo punto sono di sicuro d'accordo con Marco. Ma il film è un'incursione nelle vite della gente, non nei luoghi. La desolazione dei paesaggi è tutta interiore ai personaggi. E' un freddo dell'anima, un intorpidimento delle esistenze. I ragazzi di Texas sono ragazzi come tanti. L'amica che mette a disposizione casa sua per i festini, la ragazza cicciottella che passa spesso e volentieri inosservata ed è sempre e solo "la confidente", l'altra che beve e fuma fino a stordirsi, il ragazzo che non riesce a perdere la verginità e poi ancora i due fidanzatini. Lui, un Riccardo Scamarcio sempre un po' adombrato, che non si assume mai le sue responsabilità e lei(Iris Fusetti)ingenua, o forse solo spaventata dalla verità(come tutti).Tutti sembrano essere caricature di loro stessi. Caricature che possono far sorridere inizialmente ma che poi rivelano la loro vera e deludente natura. Oltre ai giovani alle prese con le delusioni e i drammi quotidiani Paravidino lascia spazio anche al mondo degli adulti, di coloro che, in teoria, qualche responsabilità dovrebbero prendersela. Valeria Golino è la maestra elementare bella e repressa, Valerio Binasco(bravissimo!!) il compagno che, ugualmente represso, assiste all'indebolirsi del suo legame con lei. Maria, la maestrina, s'invaghisce del fratello di un suo alunno, per l'appunto Gianluca(Scamarcio)e comincia una relazione che oltre a diventare l'argomento preferito della gente del paese, porta scompiglio soprattutto nelle vite di chi li ama e si ritrova a fare solo da sfondo. Commovente il dialogo di silenzi(scusate l'ossimoro) tra Binasco e la Golino al parco. I personaggi sono stereotipati, è vero, ma così devono essere perchè rappresentano tutti. Texas non è il Piemonte, ma è ogni luogo, una provincia che potrebbe essere quella di qualsiasi altra regione. Non è un posto da cui scappare,è un luogo da vivere. Credete che i personaggi del film scappando sarebbero diversi, migliori? No perchè per risolvere i loro problemi dovrebbero fuggire da loro stessi. La desolazione delle case e il rumore incessante dell'autostrada che non si ferma mai, neanche di notte è tutto interiore, è un mostro che si agita dentro di loro e li porta ad essere ciò che sono. Colonna sonora: The crying game, Culture Club
Non tutti nel film hanno la possibilità di scegliere il loro destino, alcuni come Cinzia si arrendono al potere degli eventi, forse perchè non hanno la forza o l'esperienza necessari per affrontarli. Altri che, come Davide, scelgono di fare del male, di ferire deliberatamente. La violenza sessuale nei confronti della sua amica è atroce, agghiacciante. Si consuma nel silenzio di una notte d'inverno, in cui il gelo non si impossessa solo del paesaggio ma anche e soprattutto dell'anima.