pinhead88 7 / 10 08/02/2010 14:24:19 » Rispondi Un Dreyer che non abbandona i temi a lui più cari,un'opera liturgica e profonda girata quasi sempre in interni con scenografie poverissime ma signficative.Ordet ricorda molto il cinema di Bergman,anche se in qualche modo meno tormentato.sicuramente un'opera che fa riflettere,ma per quanto mi riguarda non lo considero affatto il miglior Dreyer.