quaker 7½ / 10 16/12/2007 18:15:57 » Rispondi Più melodramma che dramma, questo film del dopoguerra non può essere annoverato (secondo me) fra i capolavori del neorealismo, ma sembra piuttosto una prosecuzione, in chiave operaistica, del cinema degli anno '30. Non mi ha per nulla entusiasmato, anche se la Mangano è bellissima. Però, almeno qui, non mi sembra anche bravissima (come invece è ad es. ne L'oro di Napoli).