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VIKINGS - STAGIONE 5 regia di David Wellington, Steve Saint Leger, Ciarán Donnelly, Jeff Woolnough, Daniel Grou, Helen Shaver

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Gabe 182     6½ / 10  15/05/2020 01:23:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Eccoci arrivati alla fine della quinta stagione di Vikings, l'ho vista tutta in poco tempo, anche se rispetto alla stagione precedente è stato fatto un bel passo indietro.
Forse si poteva chiudere qui, o anche prima, Vikings ha dimostrato di essere una serie di tutto rispetto che si è distinta molto bene in questi anni, non ha nulla da invidiare ad altre serie che hanno preso il sopravvento nel decennio passato.
Il problema principale rimane (come per le 2 stagioni precedenti, ma in questo caso è più marcato) la sceneggiatura: stanca, poco aproffondita e ripetitiva, rischia più e più volte di gettare lo spettatore nella più totale confusione e noia.
I personaggi sono tanti, tra principali e cast di supporto, l'attenzione dello spettatore è duramente messa alla prova. "The bigger the better" non sembra essere una filosofia adatta a ogni situazione e una simile iper-stimolazione si è inevitabilmente tradotta in un minore affiatamento verso i protagonisti. Appaiono, sotto questo punto di vista, ancora più lontani i tempi in cui la progressione della narrazione era strettamente legata a un gruppo coeso di figure di spicco. Se da un lato l'ampliamento della platea di interpreti ha concesso spazio a personaggi fino ad allora relegati ai margini della narrazione, allo stesso tempo ha fortemente ridotto lo screen time di molti altri, lacerando le possibilità di caratterizzazione.
Il lato migliore di questa stagione è l'eccellenza tecnica che la serie continua a raggiungere stagione dopo stagione, permettendole di stabilire una propria identità (anche visiva). Risulta infatti difficile non notare la cura utilizzata nell'armonizzare trama e impatto visivo, anche attraverso una direzione artistica sempre coerente. La costante ricerca di tonalità fredde, con il dominio di palette cromatiche che dai grigi più luminosi sfumano verso il blu intenso, relaziona lo spettatore con i paesaggi e le ambientazioni della serie.
Gli attori principali realizzano quasi tutti una buona prova, spicca su di tutti la bellissima Katheryn Winnick nei panni di Lagertha, oltre le ottime intepretazioni di Alexander Ludwig nei panni di Bjorn e Alex Høgh nei panni dello spietato Ivar. Infine, non è proprio convincente l'attore Jonathan Rhys Meyers nei panni del vescovo Heahmund.
Siamo arrivati ormai al termine della serie, la sesta stagione sarà l'ultima e speriamo sia all'altezza. Questa quinta stagione è di tutto rispetto e godibile, ma non brillantissima come le precedenti.