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LA PARANZA DEI BAMBINI regia di Claudio Giovannesi

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Gabe 182     6½ / 10  15/04/2020 00:11:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Gradevole, nulla di più, un film tratto dall'omonimo romanzo di Saviano che lascia qualcosa, ma nulla di indimenticabile.
"La paranza dei bambini" è il quarto lungometraggio del regista romano Claudio Giovannesi.
Fresco premio alla sceneggiatura al 'Festival di Berlino', il film ha un suo vigore narrativo e un suo aggrovigliamento facciale nei volti candidi-virgulti di adolescenti adulti.
Questa pellicola ci fotografa una serie di situazioni che per la loro gravità estrema non possono che spingere ad una serie di riflessioni sullo stato di abbandono della gioventà del sud e di come certe problematiche sociali come la disoccupazione continuino ancora a fermentare nel meridione una certa facilità da parte di tanti ragazzi nel convertirsi al crimine organizzato, pur di sperare in un futuro migliore e possibilmente ricco di guadagni. La particolarità di questo film è ovviamente la capacità del regista nell'essere riuscito a focalizzare l'attenzione di noi spettatori riguardo una certa caratterizzazione psicologica dei giovani protagonisti e delle loro amare vicende di vita vissuta. In particolare l'uso disinibito di armi mortali quasi come se fossero dei giocattoli e, per contrasto, diverse altre scene del film che mostrano questi stessi protagonisti manifestare certe loro abitudini tipiche di qualsiasi adolescente che desidera vivere la propria età.
La prima parte tiene un buonissimo ritmo, sa di visto e rivisto ma è incalzate.
La seconda invece non riesce quasi mai a decollare, si appiattisce e cade nello scontato, con un finale che lascia un pò a desiderare.
La fotografia di Daniele Ciprì disegna una Napoli oscura, sbiadita e notturna.
Gli attori hanno volti riconoscibili e un plauso va a Francesco Di Napoli (Nicola) che sembra tenere il film con una certa facilità (sempre in parte); si ricorda la presenza di Renato Carpentieri (Don Vittorio).
Per chi ricorda la prima stagione di Gomorra, questo film ha il sapore dell'episodio che trattava di "Danielino" un ragazzino protagonista di una vera e propria parabola nella malavita.
Infine, un film carino, sa di storia gà vista, ma fa riflettere.
Freddy Krueger  15/04/2020 22:30:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
mi sembra di leggere la trama di "Certi Bambini", che ti consiglio.