ULTRAVIOLENCE78 7 / 10 24/11/2007 09:11:48 » Rispondi Un potenziale capolavoro, che si arena nella enfatizzazione di un mondo -quello della servitù al servizio dell'aristocrazia, la cui descrizione mi è sembrata perdersi in un certo manierismo. In ogni caso molto bella è la riflessione di fondo, che viene amplificata nella descrizione di una una vita spesa parossisticamente in vuoti formalismi, regole ferre e un incondizionato asservimento, fino alla repressione del proprio pensiero e dei propri sentimenti ed alla negazione di quelle cose che rendono una esistenza veramente "viva", quali l'amicizia e l'amore. Ottima la recitazione dei due protagonisti. Un punto a sfavore va, invece, alla scorrevolezza della pellicola, la quale ha dei momenti di stanca.