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WILDLIFE (2018) regia di Paul Dano

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topsecret     6½ / 10  07/12/2019 17:31:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Repentino disfacimento di una famiglia apparentemente perfetta.
Esordio alla regia per Dano che racconta una storia famigliare come tante, rimarcando il sottile confine tra odio e amore.
L'inizio mostra una famiglia come tante: un padre affaccendato nel compiacere i clienti del golf club dove lavora, una madre dedita alla casa e alla famiglia e un figlio bravo negli studi e attento nel non deludere le aspettative genitoriali.
Il declino arriva con il licenziamento del padre che innesca una carambola distruttiva nella psiche della moglie, posseduta improvvisamente dal demone della tr0iaggine e dalla consapevolezza di vivere una vita insoddisfacente. Il resto è consequenziale.
Provare antipatia e biasimo per i personaggi di una storia è comunque sinonimo di coinvolgimento, perciò Dano riesce a fare centro, almeno per quanto mi riguarda, nel proporre le situazioni e le dinamiche del suo film. Anche se, personalmente, ho apprezzato poco la frettolosità degli eventi devo però dire che la loro messa in scena riesce a essere convincente e interessante quanto basta per poter raggiungere la sufficienza piena. Voto da assegnare soprattutto per la prova del cast.