Mauro@Lanari 1½ / 10 29/01/2020 10:31:04 » Rispondi Il sequel di "Sin City" aveva dimostrato, dopo quasi un decennio, che l'epoca degl'adattamenti cinematografici d'"esilaranti e ultraviolente" (sic) graphic novels era già concluso. "Polar" giunge persino più in ritardo. Almeno c'è una buona notizia: lavorando per Jonas Åkerlund, Mads Mikkelsen s'è tenuto lontano da Nicolas Winding Refn.