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LO SCONOSCIUTO (1927) regia di Tod Browning

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Marco Iafrate     8 / 10  28/06/2007 23:31:13Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Attratto fin da piccolo dall'universo circense ed avendolo vissuto di persona come clown, acrobata e contorsionista, Browning sfrutta appieno la sua passione alla regia di questo drammatico muto aiutato ed incentivato dall'incontro con Lon Chaney, attore all'ora famoso per la capacità di deformare il proprio corpo con incredibili contorsioni, nonchè dotato di una grande espressività.
Chi meglio di lui poteva interpretare Alonzo, un uomo che rifugiatosi in un circo per sfuggire alla giustizia fingendosi privo delle braccia, si innamora della bella Nanon ( Joan Crawford ) al punto da farsele amputare veramente da un chirurgo essendo la donna terrorizzata dalle mani e dagli abbracci degli uomini, ma, purtroppo per lui, le cose non andranno per il verso giusto.
Ancora una volta Tod Browning si tuffa nei meandri dell'orrido, delle deformità umane ( vedi Freaks ), del difficile rapporto tra il normale ed il diverso.
L'atmosfera cupa e angosciante, la suspence nel finale, le performance di Chaney, la straordinaria espressività degli occhi della Crawford, fanno di questo film una perla del cinema muto.