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VIAGGIO ALL'INFERNO regia di George Hickenlooper, Fax Bahr, Eleanor Coppola

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elio91     7½ / 10  08/07/2012 16:03:13Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un documentario, un bellissimo film nel film a suo modo, alla maniera di Werner Herzog che di Apocalypse Now ne ha girati a iosa (si intende, ovviamente, nelle difficoltà logistiche e produttive, nell'arte di arrangiarsi e nel rischio supremo di fallire da un momento all'altro).
è indubbiamente un documento di interesse enorme, mostra un Coppola in crisi che partorisce una creatura fin troppo grande che ha dato un cortocircuito totale ad una carriera che a quei livelli poi non si è più ripetuta pur con altre grandi prove.
Coppola che si lamenta in continuazione, ora euforico e ora depresso, ora che sa cosa sta facendo e cosa vuole e subito dopo dichiara il suo film un fallimento su tutta la linea e che sicuramente sarà un disastro colossale.
Ci vengono mostrati scorci dei mille problemi produttivi, dal tifone che distrusse il set all'infarto di Martin Sheen, catastrofi da cui il film si riprese e da cui riuscì addirittura a farsi forza.
Il momento più bello: sicuramente il dietro le quinte di uno Sheen ubriaco secco e disperato, che si frantuma la mano contro lo specchio (realmente) e urla come un animale ferito provando, non recitando, tutto ciò che ci viene mostrato. Momento di cinema che esce al di fuori del cinema stesso, e come ho sempre scritto Apocalypse Now è anche questo ed è soprattutto per questi motivi che lo venero come uno dei migliori film americani di sempre al di là delle critiche che gli si possono muovere tematicamente o tecnicamente.

Inquietante Coppola che sembra diventare un novello Kurtz perso dietro una lucida paranoia creativa e autodistruttiva. Le riprese sono della moglie Eleanor che di certo non contribuì con queste a confortare il marito...