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LES AMANTS REGULIERS regia di Philippe Garrel

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Invia una mail all'autore del commento kowalsky     6 / 10  14/10/2005 01:27:01Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Devo confessarlo: alla mostra del cinema ho lasciato la sala prima della fine. Non era la serata giusta eppure ero predisposto verso Garrel. Anni or sono "sauvage innocence" mi colpì sulla via di Damasco davanti a una delle opere più straordinarie che io abbia visto negli ultimi anni: un'operazione tipo "la sera della prima" , una pozione densa tra Cassavetes e Truffaut. Idem per "il vento della notte", "j'entends plus la guitarre" (splendida rievocazione del mito e della vita di Nico, compagna di Garrel ed ex-musa di Warhol).

Per Les amants reguliers (che magnifico titolo) il discorso è diverso: in verità potrei strappare un 10 all'istante perchè è probabilmente il film piu' "punk" visto alla rassegna di Venezia insieme all'ultimo Park-Wook.
Per "punk" intendo anche qualcosa di essenziale, di "povero", di ostinatamente anticlassista, e proprio per questo più cinematografico che mai. Non staro' lì a elogiare "la bellezza che si riscontra nel cinema di Garrel" (cfr. Godard, Maestro di vita e fonte d'ispirazione) - lo sapevo già - nè a unirmi al coro di osanna a questo film di una critica che ne ribadisce l'assoluta peculiarietà e la grandezza visiva davanti al nulla che si respira altrove.
Cerchero' di formulare la mia tesi: questo film non è insostenibile perchè (semplicemente) "noioso" ma per la spocchia di Garrel di voler ad ogni costo preservare una purezza istintiva e tecnica girando (paradossalmente) tre ore di nastro: con quale licenza questo "capolavoro" ("Sauvage innocence" sì lo era e lo resta tuttora, anche se nessuno l'ha visto) presume di condannare il principio del cinema classico finendo per ambire al traguardo massimo di tre ore tre? Il vero cinema sperimentale non accetta mai di venire a patti con la presunzione dell'amor proprio.
Beh i temi di Garrel li conosco, e sono ricorrenti: parti dalla "chinoise" di Godard e ti ritrovi il Maggio Parigino che non è proprio la licenza sessuale di Bertolucci (ma il passaggio alle consegne c'è, il figlio Louis ritorna sulle barricate): un film sulla proprietà in antitesi con l'idealismo marxista.
Tutto bene? Sì ma solo quando il b/n filma una fuga sui tetti dalla polizia, o quando nelle dimore volutamente spoglie e disadorne un party ritrova la voce di Nico, splendidamente lucida e affascinante come allora.

Molto meno il resto: concentrando tutta l'attenzione possibile (ma una re-visione è opportuna) questi sessantottini sembrano usciti piu' dalle pagine di Boris Vian che da quelle di Ferlinghetti. C'è di tutto, il tradimento, l'amicizia, la gelosia, l'amore, l'accusa rivolta dal protagonista all'amico di "perdita della purezza", di essere (udite udite) diventato un "borghese".
Tutte cose che ha mandato la critica in visibilio e la giuria di Venezia in estasi. La stessa che ignoro' un capolavoro degno del Leone d'oro come "sauvage innocence"? No, un'altra, ovviamente.
Massima stima a Garrel per il suo film piu' compiuto, ma preferisco congedarmi tiepidamente, stavolta.
Ammetto comunque che il passo autodistruttivo della coscienza è uno dei temi dominanti del suo cinema. "Fuori orario" gli ha reso giustizia, ma io stavolta non ci riesco
norah  14/10/2005 11:25:02Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ho letto varie recensioni e più o meno dicevano quello che hai scritto tu...Probabilmente andrò a vederlo lo stesso(sempre che sia ancora in programmazione,a Roma lo danno in un solo cinema :-/)
Invia una mail all'autore del commento kowalsky  14/10/2005 14:03:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ai critici è piaciuto molto Io di Garrel ho visto molto di meglio (anche se lo ammetto è fotografato stupendamente)
norah  16/10/2005 12:35:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Stoicamente giunsi alla fine(tra l'altro l'ho visto anche in lingua originale)sicuramente fotografia stupenda,ma nulla di più.

P.S.Non sei stato l'unico ad abbandonare la sala,se vuoi ti racconto come va a finire :-D
Invia una mail all'autore del commento kowalsky  16/10/2005 22:18:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sì lo so (v.


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