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LA CASA DI JACK regia di Lars Von Trier

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Gabe 182     7½ / 10  03/01/2023 01:49:09Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Buonissimo film del regista danese Von Trier, era da un po' che volevo vederlo ma per un motivo o per l'altro non c'ero mai riuscito.
La Casa di Jack è un pugno allo stomaco, la violenza mostrata è iperrealistica.
Come ogni prodotto del cineasta danese, il film suscita, irrinunciabilmente, controversie e pareri distinti: chi inneggiando al capolavoro, chi all'auto-referenza ed il solo gusto del macabro.
Le immagini seguono un ritmo concordante ed avverso, in piena mimesi e contraddizione con l'uso, quasi esclusivo della camera a mano. Colmo di ellissi temporali, ad anticipare l'azione successiva, e riavvolgimenti al reverse, quasi pedissequi, degli eventi appena successi.
Il controllo della fotografia è pressoché perfetto, tutto focalizzato a creare un'estetica singolare, fatta di materiale onirico ed immagini iconoclastiche, insieme a momenti di estrema visceralità e crudezza.
Colori tenui pastello per dipingere a contrasto scene orripilanti nella prima parte, mentre, nella seconda, colori vividi forti come il rosso carminio per scene visionarie, il fiume degli inferi e il sangue dei dannati.
Dillon sfodera una prestazione da grandissimi livelli, nei panni di Jack convince assai. Nel cast hanno una parte molto importante anche Uma Thurman e specialmente Ganz nei panni di Virgilio, questa sarà la sua ultima apparizione cinematografica.
Un prodotto difficile, controverso e non esente da critiche, profondamente autoriale nel momento in cui tutto l'universo concepito dall'autore si mostra sul palco luminoso del grande schermo, vomitando l'immagine cruda, e partorita senza compromessi, noncurante della sensibilità del pubblico ma speranzosa possa, quest'ultimo, apprezzarla nella sua interezza.