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L'IMPAREGGIABILE GODFREY regia di Gregory La Cava

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steven23     9 / 10  22/07/2014 15:17:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Primo film di La Cava che guardo e posso dire che non avrei potuto iniziare in modo migliore. Si tratta di una commedia tipica di quegli anni, diretta con grande maestria e assolutamente impeccabile.
Ma c'è di più! E questo di più è la capacità del regista di miscelare il lato demenziale della pellicola con una neanche tanto sottile critica al mondo della nobiltà... e soprattutto al divario che separa le persone che vi appartengono da quelle decisamente meno abbienti. A tal proposito è emblematica la scena iniziale.
E i personaggi? Se la pellicola mantiene spesso i connotati della commedia demenziale è anche e specialmente grazie a loro. Le stranezze che contraddistinguono la famiglia Bullock sono incredibili e rendono i suoi componenti per certi versi irresistibili (anche nel loro essere odiosi) e, perché no, sospesi tra la realtà e un mondo tutto loro. Egocentrici, matti da legare, vendicativi... insomma, c'è tutto.
Ma partiamo dal capofamiglia, forse l'unico membro a dimostrarsi perfettamente normale, tanto da sentirsi un completo estraneo e dare spesso ragione a Godfrey e a certe sue reazioni piuttosto che a quelle della moglie o delle figlie. Poi c'è Angelica, la moglie un po' svanita e responsabile della presenza in casa di un'altra personalità decisamente bizzarra, quella di Carl, artista dal dubbio talento interpretato da un ottimo Auer.
Infine le due sorelle... un dualismo perfetto a cominciare da alcuni aspetti estetici (una bionda e l'altra mora) per arrivare alla loro psicologia. Nell'estrema diversità che le contraddistingue entrambe abbondano in stranezze e aspetti curiosi con un'unica, sola cosa in comune che però non specifico per evitare spoiler. La Lombard è fantastica nel suo essere Irene, con quelle continue crisi di pianto alternate a momenti decisamente più allegri e spensierati... e la Patrick è veramente splendida. Non sapevo nemmeno chi fosse fino a ieri, ma qui esterna una bellezza e un fascino assolutamente difficili da dimenticare.
Senza tralasciare poi lo stesso Godfrey, un Powell semplicemente impeccabile.