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RED LAND (ROSSO ISTRIA) regia di Maximiliano Hernando Bruno

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guidox     1 / 10  16/02/2019 19:44:32Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
siamo su livelli piuttosto bassi, come se si guardasse una di queste docufiction che sparano ogni tanto sulla RAI.
nonostante alcuni attori affermati (vedi Franco Nero), la recitazione è a tratti imbarazzante.
sceneggiatura piatta e con poco senso, che confonde le idee a chi di questi fatti sa ben poco e stupisce chi invece li conosce abbastanza bene.
ma non è l'aspetto prettamente cinematografico a fare di questo film una buffonata che non sta in piedi, sono i contenuti.
i personaggi sono tutti tagliati con l'accetta in un delirio di manicheismo: jugoslavi brutti e cattivi, italiani tutti buoni e oppressi.
imbarazzante e orribile far passare l'idea che l'arrivo dei nazisti sia una sorta di liberazione per quelle terre.
nessun accenno al contesto storico, specie per quanto riguarda l'invasione italiana ai danni della Jugoslavia, nessuna critica al fascismo e alla sua politica di persecuzione nei confronti di sloveni e croati per questioni etniche.
un'occasione persa per parlare finalmente di un argomento trascurato da tantissimo tempo e ricordare una delle tragedie più gravi ai danni dei nostri connazionali, senza infarcirla di propaganda.
sonoramente bocciato.
Paolo70  27/03/2021 11:53:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Voto eccessivamente basso. Il film non è così male. Il voto è inappropriato.
jason13  27/03/2021 13:32:07Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
infatti l'arrivo dei nazisti fu proprio un intervento liberatorio.