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L'ALBERO DI ANTONIA regia di Marleen Gorris

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amterme63     9½ / 10  25/04/2006 17:55:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non è un capolavoro perché (ahimé) non è rimasto quasi niente in memoria della trama di questo film, se non che quando uscii dal cinema molti anni fa, ne ero rimasto folgorato. Si racconta la storia di una persona comunissima, Antonia, ma che ha vissuto in maniera vera, genuina e coraggiosa. Mi ricordo che pensai che la sua vita era una specie di modello, che mi aveva insegnato tante cose e mi aveva mostrato il modo giusto di sentire la vita. Ad esempio il modo in cui affronta la sua morte è esemplare. Mi dissi che anch’io avrei voluto morire in quella maniera.
Se vi imbattete in questo film, non esitate e guardatelo e poi ditemi se avevo ragione. Temo purtroppo che questo commento rimarrà l’unico per questo film. Peccato.
amterme63  10/06/2006 18:15:21Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ho voluto rivedere questo film e la seconda visione me lo ha ridimensionato tantissimo. Adesso
gli darei forse 7. Lo si può apprezzare solo se lo si immagina come una specie di fiaba. In effetti i personaggi, anche se molto belli, non sono realistici. Rimangono sempre gli stessi dall’inizio alla fine. C’è molta idealizzazione. Comunque sono rimasto lo stesso molto colpito dalla bella lezione di vita di Antonia e del suo gruppo, anche se sembra quasi un’utopia.
agentediviaggi  22/01/2007 15:47:20Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E' un affresco: devi capire che se la telecamera inquadra un paesaggio è difficile che tu possa vedere i dettagli con precisione.
Certo che rappresenta un mondo ideale, ma Chaplin nei suoi film anche piu profondi non usa lo stesso idealismo?
amterme63  22/01/2007 19:35:32Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Si, hai ragione. Comunque la prima volta che lo vidi mi piacque di più. Chaplin è più completo. Le sue idealizzazioni sono inserire in un contesto spesso realistico ed è questo che le rende convincenti.