atticus 8½ / 10 22/12/2011 00:27:01 » Rispondi Capolavoro indiscusso di Minnelli, un omaggio pieno d'affetto al mondo della rivista che stava pian piano scomparendo per lasciare spazio a forme teatrali più 'intellettuali'. La sceneggiatura è di mirabile linearità ma ciò che maggiormente lascia a bocca aperta è l'arguzia sperimentale del regista che, in alcuni numeri coreografici, da il meglio di sé e consegna alcuni dei momenti più indimenticabili del genere: il delizioso "Troplets" con Astaire, Fabray e Buchanan vestiti da lattanti, il passo a due con Cyd Charisse sulle note struggenti di "Dancing in the dark", il meraviglioso noir-musical "Girl hunt, a murder in jazz", vero e proprio racconto nel racconto di magistrale resa scenica e con una doppia Charisse versione bionda e bruna, infine l'indimenticabile "That's enterteinment!", divenuta l'inno del musical MGM e dell'industria dello show business. Gli interpreti sono tutti strepitosi, ma Fred Astaire (autoironico ultracinquantenne...) e la splendida Charisse erano due assoluti fuoriclasse.