Thorondir 9 / 10 13/05/2020 15:50:16 » Rispondi Sicario, uomo del nulla che si confonde con il grigio. Solitario, come i vecchi cavalieri, come i samurai. Anima senza metà e senza scopo. Melville, maestro del noir, con questo film porta in scena il killer spossessato, il cui unico fine dell'agire sembra essere il dare la morte. Apparentemente privo di scrupoli e sentimenti (fino al finale), il personaggio a cui Deloin da ferrea e glaciale impostazione, è l'approdo ultimo di molti killer romantico-solitari del cinema. Un'opera minimale nella sua costruzione visiva (non certo in quella registica) e dove ogni piccola sequenza, oltre a ricercare un realismo tipicamente europeo, riesce a riconnettersi alla semplicità persa di un cinema straordinariamente sentimentale.