Ciumi 8 / 10 05/02/2010 10:19:51 » Rispondi Questo non è il Lean dei filmoni a colori, quelli interminabili dalle centinaia di comparse; ma il Lean in grigio, più sensibile e tenue, più contenuto e meglio disadorno. Il film racconta un amore extraconiugale tra due individui di mezz'età: nulla che decolli, dunque; la passione precaria che resta esitante e discreta, e ch'emula soltanto gli ardori di una giovinezza svanita, è un treno impetuoso che si ferma un istante appena. Del resto la stazione ferroviaria è già quel luogo triste di transitorietà. Tra gli arrivi e le partenze, lei che scende, lui che sale, un piccolo fuoco di cui nessuno s'accorge, subito soppresso da chi la fiamma l'aveva appiccata. E il treno riparte, come da dovere, senza sapere nulla dei suoi passeggeri...