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IN NOME DI DIO - IL TEXANO regia di John Ford

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Beefheart     5 / 10  01/10/2007 21:15:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ammiervole per la sua atipicità e poco altro. In effetti trattasi di western giusto per ambientazione, senza troppe sparatorie, duelli al sole, niente caccia agli indiani ed assalti alle diligenze, totalmente incentrato sul lato umano dei suoi protagonisti che, per quanto corsari del vecchio e selvaggio west, quanto ad illuminazione divina, non hanno nulla da invidiare ai più folgorati personaggi di Dreyer. Succede infatti che, per una serie di circostanze, i "tipici" fuorilegge, inseguiti dallo sceriffo ed i suoi uomini, anzichè prodigarsi in gesta estreme sul proprio cavallo facendo cantare le pistole, lo fanno attraverso una lunga serie di atti nobili e coraggiosi che ne suggellano la redenzione. Il tutto annaffiato con abbondante moralismo banale e retorico. Più che mal recitato direi goffo, poco fluido, dal ritmo incerto. Per nulla convincente nei primi piani sui volti dei cow-boy che Ford, ad un certo punto, nel suo delirio religioso, trasforma niente meno che nei re magi, al punto che viene da chiedersi se, in realtà, non ci abbia scherzato tutti quanti. Overdose di citazioni bibliche, buoni sentimenti ed altruismo estremo. Un film che 50 anni fà poteva anche fare una certa presa ma che oggi come oggi non persuade nessuno. Perdibile.