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THE DARK (2018) regia di Justin P. Lange, Klemens Hufnagl

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     5 / 10  13/11/2018 11:43:38Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Si vorrebbe far leva sul rapporto esclusivo venutosi a creare tra due adolescenti vittime della violenza adulta, ma una scrittura banale nella definizione dell'interazione tra gli stessi, e la conseguente assenza di empatia con lo spettatore, rendono "The Dark" un film intrigante nell'idea di partenza ma piuttosto monotono nello svolgimento.
Alex è stato sequestrato da un maniaco omicida, accecato e -probabilmente- stuprato dall' uomo si incontra con Mina, a sua volta vittima di orrende vessazioni, ma con la peculiarità di essere defunta: è infatti una non morta che alimentandosi di carne umana infesta la zona boschiva conosciuta come la tana del diavolo.
La rivisitazione della figura dello zombie - senziente/ parlante- non è male, come il percorso verso una nuova umanità della ragazza. La trama, pur mancante della giusta poetica, trova ugualmente il modo di far brillare una certa dose di delicatezza; purtroppo la sceneggiatura farraginosa oltre che molto lacunosa permette un contatto solo di superficie con i due ragazzi, i cui traumi restano confinati sullo sfondo, come i sentimenti che li inducono ad avvicinarsi e a combattere contro un mondo deciso a non lasciarli in pace.
È una specie di "Lasciami entrare" con equilibrati ribaltamenti di ruolo e limitato carico emozionale. La buona chimica tra i due attori è sminuita da dialoghi poco incisivi e da un make-up improponibile che affossa la credibilità del "mostro". Dovrebbe essere un viaggio non dico straziante ma almeno commovente, la visione giunge invece disinnescata del giusto coinvolgimento con relativa sensazione di occasione gettata alle ortiche.