atticus 8½ / 10 07/06/2010 00:44:33 » Rispondi Nonostante gli anni, "Il grande caldo" resta inossidabile tra i più grandi noir della storia del cinema. Sceneggiatura complessa e avvincente, un connubio mirabile tra sentimento e hard boiled, con momenti di violenza inaudita per l'epoca, per un efficace rappresentazione di città piegata dal crimine, che trova in Fritz Lang il miglior realizzatore possibile. Le sequenze da antologia si sprecano (dall'incipit espressionista tipicamente langhiano all'autobomba, fino allo sfiguramento col caffé bollente) e una magnifica fotografia in bianco e nero contribuisce a rendere ancor più sordida l'atmosfera di perversione del microcosmo mafioso americano. In uno stuolo di magnifici interpreti spicca l'intensità di Gloria Grahame che, nel ruolo dell'amante di Marvin, si misura con un personaggio sofferto e sfaccettato, offrendo un interpretazione davvero indimenticabile. Un cult movie da brividi.