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IL GRANDE CALDO regia di Fritz Lang

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antoniuccio     9 / 10  24/09/2006 18:46:03Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Forse tra i capostipiti del genere "noir", un film attualissimo e imitato o fonte di ispirazione negli anni successivi... ma forse basta guardare la realtà, per avere l'ispirazione :-(

Davvero gradevolissima la "sorella" di Marlon Brando.

Bello, bello, bello. Da notare come fossero artigianali gli "effetti speciali" in particolare sul viso deturpato dal caffè della povera fidanzata "sfortunata".
Requiem  24/09/2006 19:06:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
In realtà "il grande caldo", capolavoro assoluto di Fritz Lang, non appartiene propriamente al genere "Noir". Il poliziesco che si sviluppa negli anni '50 sulla scia del nero americano -appartenente per definizione agli anni '40- ne è spesso totalmente opposto. I polizieschi anni '50, sono meno torbidi, molto meno onirici, ma al contrario molto + duri (come questo) e spesso molto + realistici (guarda lo stile quasi documentaristico di "rapina a mano armata" o "Giungla d'asfalto").

Per fare un paragone prendi proprio un paio di film che Lang ha girato una decina di anni prima. Ad esempio "La donna del ritratto" o "Dietro la porta chiesa". Te li consiglio sono altrettanto splendidi.
antoniuccio  24/09/2006 21:53:44Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Eh, scusami tanto, non sono stato preciso. E' che guardandolo mi sembrava di vedere l'origine di film come "L.A. Confidential".
Grazie dei consigli, comunque!