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BANDE A PART regia di Jean-Luc Godard

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ilSimo81     6½ / 10  23/03/2011 14:55:29Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Per dare una valutazione esauriente di "Bande A Part" mi ritrovo necessariamente a dover distinguere l'aspetto contenutistico e l'aspetto tecnico, esprimendo un voto finale che esprima una media tra le due componenti.

La storia in sé non mi ha colpito molto, anzi, a fine visione mi sono ritrovato anche abbastanza deluso. La causa è forse nel fatto che quando vedo un film parto con l'aspettativa di restare colpito dalla trama, da colpi di scena o da forti emozioni, che qui però non ho trovato.

Tutt'altro discorso, e tutt'altra soddisfazione, merita la tecnica realizzativa. Durante la visione ci si rende conto di essere dinnanzi ad un'opera molto particolare, che nonostante la sua "età" fa percepire un senso di estremo realismo e di novità. Forse sono proprio questi i motivi per cui si parla di un film innovativo e d'importanza storica, tanto da venire considerato uno dei capolavori del movimento cinematografico francese chiamato "Nouvelle Vague", "nuova onda".
I mezzi sono evidentemente limitati e le ambientazioni sono luoghi reali e comuni (la strada, l'edificio del corso di inglese, la villa, il bar), e tale strategia ottiene l'effetto di avvicinare lo spettatore ai personaggi. Avvicinamento che diventa vero e proprio coinvolgimento in alcune scene, come per esempio il minuto di silenzio totale nel bar, oppure gli sguardi dell'attrice volti direttamente alla cinepresa.

In definitiva, direi che "Bande A Part" è un film da guardare per chi ha un vero interesse cinefilo ad avvicinarsi a questo genere così curioso e particolare.