rain 7½ / 10 21/10/2018 14:57:59 » Rispondi Il quinto lungometraggio di Hosoda mostra la crescita emotiva del piccolo Kon, un pargolo la cui vita, fino ad allora al centro delle attenzioni dei genitori, si trova improvvisamente stravolta dall'arrivo della sorellina Mirai, nuovo centro di gravità della famiglia. Un'evoluzione che avviene attraverso voli pindarici nella fantasia, nel passato e nel futuro, vista con occhio più autoriale che attento al mero intrattenimento. Una sorta di storia di formazione che per quanto bella, va detto, non raggiunge la bellezza visiva, ed emotiva (soprattutto a causa di una certa ripetitività schematica), di altre opere di Hosoda anche se nella parte finale c'è un'impennata paurosa nella qualità di entrambi gli aspetti. Al di là dei paragoni con gli altri lavori dell'autore, è fuor di dubbio che "Mirai" sia un film di alto livello, ennesima perla di un regista che veramente non riesce a sbagliare nemmeno un colpo.