Jolly Roger 7½ / 10 26/03/2019 14:34:49 » Rispondi Mi sono approcciato a questo film convinto di trovare il solito horrorino low-budget e poco originale, anche a causa della copertina che non è un granché…E invece mi trovo davanti a quello che praticamente è un film di guerra (in tutta la prima parte), con un budget molto sostanzioso, che devierà verso l'horror con naturalezza e senza perdere mai la sua connotazione di action movie guerresco.
Una rivisitazione del D-Day in chiave horror. I primi soldati alleati a trovarsi in territorio nemico incontreranno le difficoltà più grandi, sia perché sono in minoranza rispetto ai nazisti, ma soprattutto perché si imbatteranno in laboratori segreti, dove i nazisti stanno effettuando esperimenti umani...anzi, direi inumani… Il film è girato e interpretato benissimo e risulta credibile, anche nel disegnare il percorso di crescita di Boyce, un soldato afroamericano che, all'inizio intimorito e imbranato, dovrà farsi uomo e affrontare la guerra anche nei suoi aspetti peggiori. A me questo film ha ricordato un po' Bastardi senza Gloria. L'ambientazione è molto simile, così come è altrettanto simile il modo un po' caricaturale di rappresentare i soldati e i gerarchi tedeschi. Poi c'è il Caporale, che è una specie di buono dai modi bruti che mi ricorda un po' Aldo Raine, ma soprattutto la paesana francese che odia i tedeschi e aiuta gli alleati, proprio come nel film di Tarantino. Si avverte poi quella stessa voglia di giocare, molto sottile ma sempre presente – ad esempio, le scene in cui c'è il bambino francese sono cariche di molta comicità. Il film prende spunto da quello di Tarantino ma mantiene la sua propria e piena identità, perché la storia che narra viaggia su binari propri. Non si può dire che siano binari inesplorati…ma certo per un film di questo budget è una novità assoluta. Un peccato che sia così poco conosciuto. Merita molto di più!