Marco Iafrate 8 / 10 16/09/2008 22:01:42 » Rispondi "Le catene della colpa" esce nell'anno in cui la parabola del genere Noir è all'apice, il 1947 è infatti l'anno di uscita di alcuni tra i film più interessanti di quel periodo: "Morirai a mezzanotte" di Anthony Mann, "Perfido inganno" di Robert Wise, "Il bacio della morte" di Henry Hathaway ecc., a questi titoli si può tranquillamente affiancare per fluidità di azione e cura nella sceneggiatura anche questo "Out of the past", autentico gioiello dove gli schemi caratteristici del cinema noir sono rispettati alla perfezione: l'ex detective privato in cerca di redenzione, il gangster come spettro del passato che vanifica ogni tentativo di ottenerla, la dark lady come incarnazione del male con un ruolo fondamentale nello svolgimento della storia. E' il rifiuto di Humphrey Bogart a spalancare le porte ad un grande Robert Mitchum che con il caratteristico impermeabile entra di prepotenza nell'immaginario collettivo come il detective per antonomasia, nonostante un Kirk Douglas in gran spolvero è lui il protagonista della pellicola. Scenografie e fotografia direi impeccabili e l'uso sapiente del flahback crea continui ritorni indietro nel tempo che interrompono continuità alla progressione della storia aumentando il fascino della suspense. "Due vite in gioco" l'inutile remake di Taylor Hackford del 1984 non si avvicina nemmeno lontanamente ( scusate il gioco di parole ) alle bellissime atmosfere di questo film.
wega 19/09/2008 17:56:32 » Rispondi Oh cielo, mi ricordo lo script di questa meraviglia.."non riesco mai a raggiungerla, devo avere le scarpe che scricchiolano".
Marco Iafrate 19/09/2008 19:16:44 » Rispondi Grande memoria, è vero! Purtroppo per lui nel 1947 ancora non esistevano le Merrel :-)
wega 20/09/2008 19:12:00 » Rispondi eh eh..ma io sono rimasto alle converse. A presto.