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L'ORA DEL LUPO regia di Ingmar Bergman

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steven23     9½ / 10  09/09/2013 21:01:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mmh, non saprei proprio da dove cominciare. Anzi, su una cosa non credo di avere il minimo dubbio, il film mi ha inquietato... e anche parecchio. Andando a memoria non ricordo un'altra pellicola che sia riuscita a mettermi addosso una sensazione simile o meglio, ce ne sono alcune, ma non l'hanno fatto con la stessa intensità di questa. Forse "Che fine ha fatto Baby Jane" poteva vantare un'atmosfera che fosse perlomeno paragonabile a questa, perchè i vari cult tipo Shining, L'esorcista e simili assolutamente no pur essendo Horror veri e propri.
Questa è una vera e proprio discesa senza ritorno negli abissi della mente di un uomo, Johan Borg, un viaggio allucinante tra incubi spaventosi e incontri che definire bizzarri mi sembra un semplice eufemismo.
Che dire sulla regia. Si tratta del primo film di Bergman che mi guardo e beh, già a partire dalla prima scena, quel lungo primo piano della Ullman che narra le vicende è un qualcosa di fantastico. Per non parlare di innumerevoli inquadrature successive, credo uno dei motivi principali per cui il film mi abbia colpito in maniera così forte. Tra quelle che ritraggono visi e dettagli dei due protagonisti, volti in ombra accompagnati solamente dalle voci e l'intera cena al castello di Von Merkens c'è da uscirne praticamente incantati e inquietati.
Lascio per ultimi gli interpreti, anche se non certo per ordine d'importanza. Tralasciando i personaggi "secondari" le sole performance di Max Von Sydow e di Liv Ullmann farebbero impallidire quelle della gran parte di coppie protagoniste che abbiano preso parte a un film che contenga almeno una piccola traccia di orrore. E sia chiaro, qui ce n'è ben più di una piccola traccia. Comunque, per tornare ai due attori, in una parola direi stratosferici. Per non parlare dei dialoghi e delle singole battute, alcune memorabili e di grandissimo effetto. Me ne vengono in mente parecchie, su tutte Borg che parla dello scorrere del tempo. Quell'attesa e quel suo tono cupo, unito a un'inquadratura di profilo illuminata da una singola lampada con dietro la moglie intenta a rammendare non so cosa è sensazionale.
Senza dubbio un grandissimo film che, da parte mia, merita almeno un'altra visione per essere compreso al meglio. Perfezione quasi totale!!
hghgg  10/01/2014 20:18:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mi rende sempre felice trovare qualcuno che apprezzi quanto me questo film che rispetto ad altri di Bergman è un po' sottovalutato a mio avviso. Buttati su "Il settimo sigillo" "Il posto delle fragole" "Persona" e "Sussurri e grida" (questo il massimo, per me) quando potrai ;)
steven23  05/04/2014 21:10:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ho visto il tuo commento solo ora, con spaventoso ritardo... questo film, se non ricordo male, me l'avevi consigliato proprio tu oppure avevo letto un tuo commento in cui ne parlavi davvero bene.
Circa gli altri li vedrò sicuramente ;)