The Gaunt 7½ / 10 22/11/2009 17:23:14 » Rispondi In tutti i film di Bergman c'è una forte componente autobiografica, ma in questa pellicola tale elemento è molto più forte. Il protagonista è faccia a faccia con le sue paure più inconscie rese reali e tangibili da un profondo senso di solitudine che impedisce un qualsivoglia contatto umano con gli altri visti come dei mostri disumani. L'isola stessa quindi è una gabbia, anzichè un rifugio, senza via d'uscita in cui la stessa moglie diviene preda delle allucinazione di Johan venendone risucchiata. Un film molto ermetico, allucinato e frammentario, ma di indubbio fascino pur nella sua complessità.