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PET SEMATARY regia di Kevin Kölsch, Dennis Widmyer

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Gabe 182     6½ / 10  22/12/2020 01:56:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ero molto incuriosito di vedere il remake di uno dei miei film horror preferiti, uno dei cult della mia adolescenza, e tutto sommato, seppur il risultato è distante anni luce da quello del 89 firmato da Mary Lambert, è discreto.
Già dalle prime sequenze risulta evidente che non siamo di fronte ad un prodotto ad alto budget. Lo si nota dall'uso scarno della fotografia e dalle inquadrature che si limitano ad essere basilari.
Ma tutto sommato questo non sembra essere poi un problema tanto rilevante, se consideriamo che la narrazione finisce per coinvolgere fin da subito, grazie ad una sceneggiatura evidentemente ben composta, ed una tensione palpabile.
Ma la delusione arriva proprio mentre sei pronto a lanciare l'attenzione e la suspense nell'abisso dei sensi, il racconto arriva ad uno stallo narrativo che trasforma l'attesa in insofferenza e si perde un po' di attenzione.
Anche se si ripresenteranno situazioni in cui lo spettatore finisce per sentirsi coinvolto non si raggiungeranno mai dei grandi risultati, e il finale rischia pure di perdersi rischiando di fare molto male al film.
Il cast coinvolto, a partire dal belloccio ma insipido Dale Midkiff, alla biondina Denise Crosby, non si può dire faccia faville, limitandosi a prestazioni entro il limite sindacale, eccezione fatta per il valido Fred Gwynne.
C'era bisogno di una nuova trasposizione del romanzo di S.King, Pet sematary? probabilmente no, ma ormai è stato fatto, se Pet Sematary del 89 non ha di certo un discreto successore (il secondo capitolo e orribile), tiene almeno un remake più che sufficiente è guardabile.