topsecret 6 / 10 27/09/2018 14:25:14 » Rispondi Non voglio essere troppo duro con un film che omaggia la memoria di una ragazza strappata alla vita troppo presto e in maniera tragica, ma da premiare in questa UNA STAGIONE DA RICORDARE ci sono solo i momenti di commozione che il cast interpreta al meglio, facendoci partecipi delle emozioni vissute. Il regista invece mostra delle lacune spaventose: non solo non conosce una mazza del regolamento della pallavolo moderna, ma le scene sul campo non hanno nessuna spinta, nessun agonismo da evidenziare e nessuna grande emozione da condividere e tutto sembra imbastito in maniera superficiale da risultare inutile e vuoto. Penso che l'intento di questo film, come già accennato, sia esclusivamente quello di rendere nota una storia vera che inneggia ai buoni sentimenti e che magari serva da insegnamento ai giovani, e da questo punto di vista la sufficienza se la merita, ma la gestione tecnica fa davvero acqua da tutte le parti. Ed è un peccato perchè il volley è uno sport che meriterebbe più visibilità al cinema e una più accurata presentazione. Bene i protagonisti, con William Hurt che si fa preferire alla Hunt.