kowalsky 8½ / 10 24/08/2007 19:09:57 » Rispondi Un grandissimo noir (non so fino a che punto sia lecito inserirlo nel genere) di Cukor, con un'intreccio che in qualche modo sembra aver contaminato sia Hitchcock ("Il peccato di Lady Considine" sempre con la Bergman e Cotten) e "Dietro la porta chiusa" di Lang. Nonostante il risibile titolo della distribuzione italiana, resta un film superbo, ricco di suspence, con un Boyer letteralmente superbo e detestabile nella sua ambigua crudeltà. Del resto sono convinto che Hitchcock abbia scelto Ingrid Bergman per ben tre volte solo dopo aver visto questo film. Da non perdere