Goldust 8½ / 10 11/08/2020 18:11:12 » Rispondi Sottilmente critico verso un mondo borghese descritto come naif e assolutamente trascinante nell'allestire una baraonda di situazioni comiche al limite dell'assurdo - tra dialoghi sagaci e ricorso a scene slapstick - quel geniaccio di Cukor firma forse la sua commedia più celebre ed esalta le caratteristiche mimiche ed interpretative di un trio di attori eccezionali che sembrano nati per recitare insieme. Oggi una storia del genere non sarebbe presa sul serio, ai tempi invece faceva sognare. E allora anche se di anni ne son passati tanti noi continuiamo a perderci nel sex appeal discreto della Hepburn - forse mai così bella come in questo film - nello charme impenitente di Cary Grant, nella goffaggine irresistibile di Stewart ( tra l'altro premiato con l'Oscar ). Gente così tutta insieme non si vedrà più. Rifatto nel 1956 ( "Altà società" ) con meno brio e più canzoni.