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EL BOSQUE DE KARADIMA regia di Matias Lira

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The Gaunt     7½ / 10  17/11/2018 21:15:59Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Padre Fernando Karadima era considerato alla stregua di un santo vivente, poi però si è scoperto che era un pedofilo. Il Bosco, il nome della parrocchia da cui troneggia intoccabile, era visto come un rifugio per anime tormentate, ma rivala la sua natura oscura come ogni fiaba nera: dentro il bosco c'è il regno dell'orco. Un caso molto famoso in Cile che ha devastato la chiesa cattolica del paese sotto il peso di molte denunce.
Il film sottolinea non tanto l'aspetto morboso della vicenda, che non manca, ma come un'istituzione riesca ad avere il controllo completo di un individuo, della sua vita e della sua mente. Crescendo, il protaognista, che manifestava una forte vocazione per il sacerdozio, non riesce nemmeno ad emanciparsi nemmeno con il matrimonio. Di conseguenza la sfera familiare viene sottoposta a sua volta dal controllo dell'istituzione ecclesiastica. Un panorama sconfortante completato ovviamente dal contesto di piena dittatura Pinochet. Tonalità cupe e atmosfera soffocante sono l'elemento portante di questo film di denuncia, oltre naturalmente alla buona prestazione degli attori, specialmente nel tratteggiare il rapporto controverso di mutua dipendenza tra il personaggio protagonista di Thomas, sintesi di tante vittime di abusi, e Padre Karadima.