Manticora 6½ / 10 14/09/2018 18:34:03 » Rispondi Jacopo Rondinelli con la produzione, supervisione e sceneggiatura di Fabio e Fabio i registi di MINE riesce a metà a creare un survival thriller italiano che strizza l'occhio all'implacabile. L'idea vincente è l'angolo di ripresa, tenuto conto che ci sono una ventina di telecamere go-pro che danno un notevole senso di dinamicità e stile found-fodage. Purtroppo il budget comunque ridotto e la natura stessa della storia alla lunga mostra un pò la corda, e soprattutto diventa prevedibile. Se Richelmy e Hughes, i due rider rappresentano l'anima muscolare e spettacolare del film, lo stesso non si può dire tanto dei cattivi. Fino a quando i due protagonisti pedalano o si arrampicano il coinvolgimento mantiene viva l'attenzione, anche riguardo la messa in scena alquanto scarna, ma funzionale. Anche la protagonista femminile, la Gomez dimostra di essere un personaggio non semplicemente di contorno
considerando che si scopre essere parte del gioco al massacro, e soprattutto una psicopatica, perchè è stata reclutata come vincitrice del ride in questione, in un edizione passata
Comunque il film scorre bene, ci sono semplificazioni che lasciano un pò il tempo che trovano
alla fine non si conclude, che quando il sopravvissuto viene reclutato e ormai quasi privo si sanità mentale, diventa un massacratore per eliminare l'altro
Insomma un film riuscito a metà, che comunque presenta per la prima volta l'idea di usare le GO-PRO per fare cinema, cosa a cui non aveva pensato nessuno, fino ad ora.