Thorondir 8 / 10 20/11/2019 14:20:31 » Rispondi Nel film di Mike Leigh si respira l'aria del grande cinema del passato. Ecco perchè Peterloo, oltre ad essere ricostruzione minuziosa storica, è anche un film sulla riappropriazione di un modo ormai quasi tramontato di fare cinema: quello che pur dando risalto alla messa in scena e alla fotografia (splendida) non si lascia sedurre dai ritmi del cinema odierno e dedica screentime all'eviscerazione delle considerazioni politiche che hanno portato al massacro di Peterloo. La contrapposizione è tra i poveri (finalmente brutti, denti gialli, spesso sporchi) e l'aristocrazia regnante che ha sul viso i segni della differenza sociale. Ma lontano dall'essere un film del tutto schierato da un punto di vista politico, il film di Leigh ci racconta anche le paure del nascente proletariato inglese, la sua non ancora formata coscienza di classe (come avrebbe poi detto Marx), ovvero il credere che i governanti avrebbero accettato le loro richieste. Esemplificazione di questo non ritenersi ancora all'altezza sta nell'affidarsi all'agitatore progressista/riformista Hunt, come se gli ultimi sentissero ancora loro il fatto di non essere politicamente e culturalmente pronti a salire loro stessi sul palco. Un film quindi estremamente interessante, denso di contenuti, visivamente splendido soprattutto nelle sequenza d'interno. L'ennesima riprova dalla grande mano di un regista europeo troppo spesso sottovalutato.