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LA FAVORITA regia di Yorgos Lanthimos

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Macs     7 / 10  09/02/2019 18:17:50Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Affresco davvero ben fatto di un episodio storico poco conosciuto se non agli addetti ai lavori. Tutto molto bello, regia, musiche, scenografie e interpretazioni. La regia meriterebbe l'Oscar, ho apprezzato molto i fish-eye, i movimenti di macchina a 180 gradi, e la tendenza a riprendere gli attori dal basso in modo da conferire loro più autorevolezza e imponenza (anche quando trattasi di scriccioli come la Stone). La colonna sonora mi ha stordito per la magnificenza e "freschezza". Le attrici sono state tutte e 3 sublimi; poi personalmente adoro la Weisz quindi lì sfonda una porta aperta. La Colman non la conoscevo e l'ho trovata credibilissima come regina Anna, oltre che persino somigliante con il personaggio storico (a giudicare da Google). Personaggio scritto alla grande e reso anche meglio. Il film non mi sembra dichiaratamente pensato come acchiappa-premi (in stile, non so, "La forma dell'acqua"), e anche le dinamiche tra i personaggi tacciati di chissà quale "perfidia" a me sono sembrate abbastanza normali. Diciamo però che Lanthimos si prende parecchie libertà storiche, certe azioni compiute in particolare da Abigail non hanno riscontro, e comunque dà parecchie interpretazioni personali non troppo credibili su fatti storici poco chiari. Un aspetto del film che avrei migliorato (ma non è un difetto, è solo gusto personale) è il senso di claustrofobia che mi ha trasmesso: in fondo è una storia con un'unica location, per di più in interno (eccetto qualche fugace tirata al piccione) e questo limita il respiro del film, la cui scrittura poteva tranquillamente adattarsi anche al medium teatrale. Avrei gradito qualche incursione anche, non dico sui campi di battaglia, ma almeno nella vita del popolo là fuori.
Macs  09/02/2019 18:43:01Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Dimenticavo... ottima anche la scelta registica di girare quasi solo con illuminazione naturale. Naturalmente le scene in notturna risultano un po' buie, ma almeno sono credibili e quindi più immersive. Tra l'altro riguardo la recitazione, ho avuto la fortuna di vedere il film in versione originale e questo mi ha fatto apprezzare ancora di più la bravura delle attrici. Oltre a farmi fare una fatica ladra perché parlano velocissime e con un inglese antiquato. E quindi un ulteriore pregio il lavoro di ricostruzione linguistica che hanno fatto.