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LA FAVORITA regia di Yorgos Lanthimos

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Spera     6 / 10  04/02/2019 09:41:10Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non il Lanthimos che amo.
E nemmeno il migliore, almeno per quanto mi riguarda.

Un tripudio di costumi, scenografia (notevolissima), location che ruotano attorno a una regia sublime (si sprecano panoramiche a schiaffo, grand'angoli e sontuosi movimenti di camera) condita di una colonna sonora davvero ben congeniata.
Una sceneggiatura poco aiutata dalle attrici non ispiratissime, sempre secondo me, e che danno poco spessore e carattere ai propri personaggi (Emma Stone in primis non nella parte e insipida), a parte la nostra regina, l'unica che ho trovato davvero riuscita come personaggio, da Oscar!
Infatti nessuna delle due sciape contendenti mi ha coinvolto in questa vicenda, dove a un certo punto speri che la nostra regina le faccia internare entrambe e che non se ne parli più.
Poco importa alla fine di questo stupido e "scandaloso" triangolo amoroso se non per la sorte di un intero popolo nelle mani di tre sciagurate.
Purtroppo lo spazio dedicato alla storia di due popoli in guerra (francese e inglese) non viene praticamente mai toccato e l'intero focus della vicenda si concentra su questo triangolo di cui ci si stufa velocemente perdendo anche la curiosità di vedere come va a finire.

A parte gli aspetti tecnici, che con quei budget ci mancherebbe, l'ho trovato molto poco interessante nonostante le importanti tematiche "sfiorate".
Speriamo che il prossimo soggetto torni ad essere scritto dal regista insieme al suo sceneggiatore anche se dopo lo sbarco a Hollywood penso non vedremo più monumenti tipo Dogtooth, Kinetta o Alps.
Guardavo Lanthimos quando ancora era uno sconosciuto e di certo non si puó dire che da "the Lobster" si parli dello stesso artista; la solita Hollywood che ingloba e plasma gli artisti a suo piacimento, io lo chiamo "appiattimento H"...un mostro che livella tutto ed è capace di cambiarti a suo piacimento facendo scomparire anche un creativo/critico gelido e tagliente come è stato quello di Kynodontas.
Che rabbia.

Addio caro Lanthimos, con grande tristezza.