marcogiannelli 8½ / 10 02/02/2019 20:30:42 » Rispondi Il Barry Lyndon d'oggigiorno, ovvero il film in costume con la trama poco canonica e zozza, sporca nei suoi personaggi e nelle sottotrame di corte. Non ci sono personaggi positivi, solo personaggi con degli obiettivi e che pensano ai propri affari. Stupende le 3 attrici, tutte meritevoli di premi. La regia è qualcosa di meraviglioso, inquadrature che potrebbero essere dei quadri esposti ad un museo adornati dai costumi più belli degli ultimi 5 anni almeno. Lanthimos supera ancora la prova cinema mainstream, senza Colin Farrell, senza il suo sceneggiatore storico a spalleggiarlo. Questo perché ci tiene a tenere fede al suo cinema, malato e di denuncia, e per quanto potesse fare un film classicissimo, Yorgos distrugge tutti gli stilemi del genere. Il finale è pazzesco
Tutte e tre le donne sono ora bloccate nel loro personale inferno.
Abigail, che è sfuggita a un matrimonio orribile e una vita di sottomissione sessuale è adesso schiava di un altro padrone. La sua vita nel lusso dipende dal favore della regina e rimane così intrappolata nella sottomissione; ancora rinchiusa nel suo labirinto di servitù sessuale. Sarah si è presa cura della regina e del paese sopra ogni altra cosa, viene esiliata da entrambi. Sarah era disposta a sacrificare addirittura il marito in guerra se fosse stato quello il prezzo necessario, ha amato letteralmente la sua sovrana per la maggior parte della vita, e ora è estromessa da ogni cosa. Il suo inferno sta nella sua assenza da quelle stanze reali. Per quanto riguarda infine Anna, la sua salute sta rapidamente degenerando ed è più o meno indifesa senza le istruzioni di Sarah da seguire. Anna resta davvero senza nessuno che la ami, se accorge nell'ultima scena, solamente i suoi conigli (controfigure dei figli persi).