caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

SUSPIRIA (2018) regia di Luca Guadagnino

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
ferzbox     5½ / 10  15/05/2019 19:11:29Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non volevo vederlo, ma ho pure pensato che sarebbe stato un errore avere dei pregiudizi su qualcosa che non si è mai visto; quindi alla fine(insieme ad altri 2 amici) ci siamo fatti coraggio e abbiamo deciso di rischiare.
Ovviamente la paura a cui mi riferisco non è quella che poteva suscitare il film, ma quella di vedere infangata l'opera originale(nonchè a mio giudizio insuperabile) di Dario Argento.
Sia ben chiaro; per quanto mi riguarda "suspiria" non aveva bisogno di alcun remake; ne ora ne mai, ma sfortunatamente viviamo in un epoca dove il business e la strumentalizzazione di qualsiasi cosa possa trarre guadagno è all'ordine del giorno; ragion per cui non mi sono nemmeno stupito di vedere "Amazon" come casa produttrice(uno dei momenti più terrificanti del film....vedere quel logo appena si preme "Play").
Allora....dopo 5 minuti o poco più ho subito pensato che il confronto con l'originale non aveva alcun senso, considerato che la pellicola fa subito capire allo spettatore che non si tratta di un "copia e incolla" moderno, ma semplicemente di una rivisitazione della storia originale, dove rimangono uguali alcuni personaggi e lo scheletro narrativo, ma dall'identità completamente differente; lontana anni luce dal cinema crudo e sanguinoso della filmografia italiana anni 70.
Questa scoperta è stata paradossalmente positiva; ho cominciato a pensare che forse(dal momento che l'originale non era contemplato) potevo giudicare l'opera senza fare troppi confronti, concentrandomi sul nuovo messaggio o sulla nuova chiave di lettura.....e aggiugerei anche "meno male"....
Vi dirò, per certi aspetti il film non mi stava dispiacendo; le streghe erano viste sotto un profilo più psicologico ed esoterico, associando il concetto della danza a qualcosa che è sempre appartenuto al loro mondo(e chi si scorda i loro balli intorno al fuoco nei racconti di folklore); considerazione che il film di Dario Argento non mi aveva mai fatto fare; e questo era un concetto interessante.
Altra caratteristica che mi ha colpito positivamente è stata la variante utilizzata per mostrare la cattiveria delle streghe, rispetto alla violenza più cruda di Argento(il primo omicidio di questo remake era veramente, ma veramente figo...e non c'era una goccia di sangue).....
Insomma, c'erano aspetti parecchio interessanti che mi stavano quasi spingendo a dire che il film non era poi così male, nonostante alcune sbavature e parti troppo autoriali e inutili(e sempre senza tener conto dell'originale).
Dopodichè iniza la seconda parte che non fa altro che allungare la brodaglia rendendo il film troppo prolisso e pesante, con situazioni inutili e totalmente fuori contesto, fino ad un finale che fa cascare le braccia; confusionario, inutilmente moralista; inutilmente teatrale e inutilmente e basta......
Poi magari ci si potrebbero fare mille considerazioni, perchè non proprio tutto è da buttare, e alcune cose possono dare origine a delle considerazioni per eventuali messaggi nascosti tra le righe.....ma alla fine a me è saputo troppo VOLUTAMENTE articolato e ridondante.....a sto punto, se volete vedere qualcosa che crei un alternativa a "Suspiria" di Argento è molto meglio "Masks" di Andreas Marschalls.....
Pensavo peggio, ma il film non si è allontanato più di tanto da quello che pensavo; potevamo tranquillamente farne a meno.....
76eric  16/05/2019 14:43:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ciao ferzbox. Disamina interessante la tua. Ormai i remake, i sequel, i prequel, gli spin-off e chi più ne ha più ne metta sono all' ordine del giorno, e prima o poi anche un Capolavoro come Suspiria non poteva non esserne coinvolto. Nel caso dei remake poi, ci si trova a compararli gioco forza con gli originali, e mai e ripeto mai, sono riusciti nell' intento di superare i capostipiti... Non ricordo così a freddo un remake superiore all' originale ora... Si cerca sempre di paragonarli giustamente, ma poi ecco che se è un copia-incolla aggiornato, allora si potevano sfruttare meglio delle idee accennate agli albori, approfondendole, se invece si discosta in maniera assoluta da quel concetto di Capolavoro intoccabile, allora o non se ne sentiva il bisogno ( opzione comunque valida a priori ) oppure è ben accetta anche se alcune cose sono interessanti ed altre buttate un pò là a casaccio. Nel caso di questo remake che gode in giro di una media e di una valutazione maggiormente positiva, secondo me ci sono maggiori aspetti positivi che non negativi. Spiegandomi meglio, oltre a ciò che rimarchi tu di positivo, aggiungerei soprattutto la colonna sonora di Tom Yorke, davvero molto incisiva per la pellicola, e secondo me era addirittura meritevole dell' Oscar. Aggiungo che non sono fan dei Radiohead... Inoltre come dici tu ci sono alcune interessanti sequenze esoteriche che nel capostipite grandguignolesco non ci sono, tipo

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER, il grigiore ed il freddo della location e una Tilda Swinton tuttofare stratosferica... Anche il cameo della minuta Susi Benner/Jennifer Harper.... Ed un paio di sequenze che alla prima visione mettono un pò di spago. I difetti come dici tu riguardano la durata eccessiva, il modo non convincente di spiegare il percorso di Susie, odiata dalla madre moribonda e poi capace di inserirsi nella scuola fino a prenderne le redini.. Poi il finale...., ecco qui Guadagnino prende il peggio del peggio della filmografia di Dario Argento ( il pezzo finale di "La terza Madre" ) e lo ripropina nuovamente, con alcune piccole ma importanti varianti che a mio avviso, salvano la sequenza

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER, rendendola iconica!

Agli amanti dell' horror, credo che questo film faccia storcere il naso perchè fondamentalmente tutti sanno chi è veramente Helena Markos.... Poi chi è più aperto, se la fa passare ed apprezza la variante elogiandolo, chi stà a metà come nel tuo caso rimarca pregi e difetti, ed infine chi lo denigra prende le distanze in maniera netta.

P.S.: Quanto a Masks..., beh...., sai come la penso ed io in quel film là ci vedo il Capolavoro...., o siamo da quelle parti.

Ciao.
ferzbox  17/05/2019 16:26:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ciao 76eric...tutto a posto?
Allora, riguardo ai Radiohead stai parlando con una persona che li adora; considera che "Paranoid Android" e "Creep" le amo alla follia; senza nulla togliere nulla alle altre canzoni che sono sempre belle(anche se si parla di un gruppo un pò di nicchia), ma ciò nonostante non ho dato grande rilievo alla colonna sonora; con "Suspiria" non mi diceva nulla, e non era quello l'aspetto che mi ha colpito...anzi, il lavoro dei "Goblin" era proporzionalmente più incisivo ad azzeccato.
Sicuramente l'anima di questo film era diversa da quella del predecessore, quindi non cercavo certo una colonna sonora simile a quella del film di Argento, però non volevo nemmeno niente che si accostasse più ad un film d'autore; capisci? Poi sono punti di vista.....

Poi parli di Jessica Harper e del suo cameo; vuoi sapere cosa ho pensato? Ho pensato:" Ma scusate, mi spiegate per quale motivo avete dato alla Harper questo ruolo? Ma non era meglio non fare alcun cameo e dargli magari un ruolo più rilevante come quello di una strega non protagonista?"...booo, non l'ho capita molto come scelta.....
Ripeto, per me è un film che non aveva bisogno di esistere....con qualche elemento interessante e qualche scena suggestiva; forse carino nel mostrare alcuni aspetti più analitici delle streghe, ma assolutamente inutile.....non necessario; forse anche un pò autoreferenziale e altezzoso.....
76eric  18/05/2019 17:45:01Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Tutto a posto. Grazie. Tu? Spero anche. Diciamo che i Goblin si sposano perfettamente con le immagini crude del Darione. Ma anche Thom Yorke concilia alla perfezione con le idee drammatiche di Guadagnino... Trovo che sia il film o il remake più spiazzante che mi sia capitato di vedere, ma è anche molto ambizioso nel suo osare...