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SUSPIRIA (2018) regia di Luca Guadagnino

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76mm     6½ / 10  15/01/2019 10:40:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Più che un remake lo definirei una rivisitazione o, meglio ancora, un omaggio.
I punti di contatto col film di Argento ci sono eccome, la differenza a mio avviso più rilevante è che la precisa e fin troppo dettagliata contestualizzazione storica priva il film di Guadagnino del fascino da fiaba nera fuori dal tempo che era uno dei punti di forza dell'originale.
I continui riferimenti ai fatti storici tedeschi che, a conti fatti, non hanno alcuna rilevanza ai fini della trama (se non, appunto, quella di dare una cornice storica alle vicende narrate, ma in questo caso ne bastavano anche meno…) confondono lo spettatore e appesantiscono la visione.
Al netto di questo perdonabile difetto la storia non è particolarmente confusa, come ho sentito dire, anzi direi che è abbastanza semplice e lineare, come la era quella dell'originale…rimane solo qualche interrogativo aperto sul personaggio di Mater Suspiriorum e sulle sue origini, ma forse la cosa è voluta dato che Guadagnino ha detto di avere in mente un altro progetto che parlerà appunto di questa misteriosa figura.
Sul versante puramente horror secondo me funziona bene, riuscendo a creare un'atmosfera genuinamente inquietante col merito di non ricorrere agli abusati cliché del genere (jump scares et similia).
Nulla di memorabile ma il reato di lesa maestà sinceramente non lo vedo, non essendo, fra l'altro, un fan accanito del film di Argento.