The Gaunt 5½ / 10 16/09/2018 19:30:05 » Rispondi Ben due film dedicati alla strage di Utoya, entrambi in concorso, uno alla Berlinale (Utoya 22 juli) ed uno a Venezia (22 July). Due film molto diversi. Il primo ti fa vivere l'orrore di quei momenti, il film di Greengrass è molto più corale e torna in molti elementi al suo film secondo me più riuscito, cioé Bloody sunday. Rispetto a quest'ultimo possiede molta meno lucidità, a mio parere c'è un eccesso di fiction che strizza l'occhio al mercato nel suo voler essere politicamente corretto. Si nota fin dall'inizio la volontà di mostrare, anche troppo, la multiculturalità dei ragazzi Utoya devastata dal fanatismo di destra di Breivik. Qualcuno Ha sottolineato la mancanza di sfaccettature del terrorista però questa mi sembra un'accusa fracamente pretestuosa. Breivik è fsanatismo puro senza se e senza ma. Non ha sfaccettature, non le ha mostrate nè durante la strage, tantomeno al processo. E' un film che vuole sottolineare la crisi dei valori occidentali, quelli positivi, di fronte ad un attacco senza precedenti di colui e coloro che vogliono la distruzione di tali valori. Lo sottolinea troppo Greengrass, svilendo la portata di questo film.