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E' NATA UNA STELLA (2018) regia di Bradley Cooper

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Jolly Roger     9 / 10  28/12/2020 15:26:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi

_______________Commento SPOILEROSO ED AMMAZZAFILM_______________

Mi accingevo a guardare questo film e già prevedevo che avrei dato un voto molto basso. Per quel poco che conoscevo della trama, il film mi suscitava fastidio e anche un po' di antipatia. Insomma, una storia mielosa, adatta più alle donne romanticone pur avendo un substrato maschilista di fondo, quello di parlare di una ragazza talentuosa ma sprovveduta che viene scoperta da un bel principe azzurro moderno (una famosa rockstar) e da lui tramutata da bruco in farfalla.
Mi chiedevo come mai una star completa come Lady Gaga si fosse prestata ad una cretineria simile, una roba commerciale che rappresenta esattamene il contrario di quella che è l'ascesa di una rockstar. All'inizio non trovi nessuno che creda in te, devi combattere con i denti e non c'è nessun principe azzurro che ti dia la mano per salire su un palco (oh, non sono certo io a dirlo, lo dicono le stesse stars - e ciò è stato detto anche da Lady Gaga, la quale, se non sbaglio, diceva di voler stare senza uomini per non dissipare la sua vena artistica).

Invece, mi sono ricreduto. A parte la forzatura di tutta questa storia - che nella prima ora sembra più Pretty Woman 2 che un film sull'ascesa di una star - è la seconda parte che, secondo me, alza il livello del film. La seconda parte in cui i riflettori del successo restano più in sottofondo e viene analizzato con maggior spessore il rapporto tra i due protagonisti. L'approfondimento psicologico mostra senza nascondere anche le dinamiche più conflittuali e laceranti di un rapporto di copia, la gelosia di lui nel non saper reggere il successo della moglie, la voglia di successo della moglie a prescindere dal dolore che in lui ciò provoca, i demoni del passato che egli non riesce a sopire, la voglia di lei di renderlo partecipe del proprio successo pretendendo che ciò non sia solo un'elemosina, un atto di gratitudine, una medicina che manifesta quanto anche ai suoi occhi lui sia ormai con evidenza un malato di vivere. L'inusitata pretesa di creare un connubio tra amore e successo - perché se anche nella fogne nascesse un fiore stupendo, di certo morirebbe se lo trapiantassi in una bella aiuola.
Infine, l'incapacità di lui di rimanere, per lei ormai famosa, il mito che le aveva strappato il cuore. L'incapacità di restare un uomo fino in fondo. O, forse, egli torna uomo nel suo suicidio. Si leva di mezzo e le lascia spiccare definitivamente il volo nella storia.
In fondo, lui le ha dato tutto.
E lei, per lui, ha riempito quel buco che lui ha dentro da sempre, almeno per un po', almeno fino a quando è stato possibile.
Gli artisti vivono a pieno le emozioni e le vivono fino in fondo. Hanno qualcosa da dire e ce lo dicono. E le emozioni sono incontrollabili, sono loro a scegliere la strada. Gli astisti possono solo raccontarcelo, e noi ritrovarci in quel che ci dicono.

Lady Gaga struccata è di una bellezza meravigliosa.
Belle canzoni, ottime prove dei due attori principali, ma anche di tutto il comparto.