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SULLA MIA PELLE (2018) regia di Alessio Cremonini

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The Gaunt     7½ / 10  09/09/2018 15:46:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La vicenda di Cucchi è una storia che va raccontata ed alla sua opera seconda Cremonini sceglie la fredda cronaca in tutta la sua crudezza. Dal momento del suo arresto fino alla sua morte, Stefano Cucchi rimane vittima di meccanismi e situazioni tipicamente italiani, perchè purtroppo questa è una storia tipicamente italiana nei suoi risvolti. Cucchi vive giorni di passione ma non è nè un Cristo, tantomeno un santo e di questo va datto atto a Cremonini. Allo stesso tempo Cucchi non meritava una fine del genere, perchè chiunque può vivere un calvario del genere. Dimostra ancora una volta che il concetto stesso di omertà non può essere applicato solo a criminali mafiosi, ma investe tutti e corrompe tutti, anche coloro che per indole non sarebbero portati (cosa guardavano il pubblico ministero ed il giudice dell'udienza preliminare?). Il gioco dello scaricabarile appicato in maniera piò o meno raffinata nel trattare nelle varie fasi un caso controverso, una rogna di cui liberarsi il più presto possibile. Il film inizia e finisce in quel letto d'ospedale del Pertini, completamente solo. Una famiglia incredula, fiduciosa della legge, colpita al cuore da un evento dai contorni kafkiani. Cremonini dirige con estrema asciuttezza questo film lontano da toni emotivi eccessivi, riuscendo a tramettere emozioni, mentre Borghi ne conferisce l'anima, il dolore e la paura.